Economista e filosofo russo.
Acceso sostenitore delle teorie marxiste e membro del Partito socialdemocratico
russo nel gruppo dei marxisti legali,
S. si occupò della redazione
della rivista "La parola nuova", in collaborazione con M.I.
Tugan-Baranovskij. Dopo essere passato al liberalismo, nel 1905 si unì al
gruppo dei cadetti e nel 1917 fu tra i membri del Governo controrivoluzionario
di Vrangel'. Fuggito a Parigi, volle riunire i letterati russi in esilio nella
collaborazione alla stesura del giornale "Rinascita". Tra le sue
opere ricordiamo
Note critiche sul problema dello sviluppo economico della
Russia (1894) (1870 - Parigi 1944).